Le parole dell’attaccante della Sampdoria da Coverciano
A 36 anni Fabio Quagliarella sta stupendo tutti, con ben 16 gol messi a segno ed eguagliando il record di Batistuta per essere andato in rete per ben 11 partite consecutive. Numeri che gli hanno permesso di ritrovare la Nazionale nello stage organizzato a Coverciano da Roberto Mancini. Il centravanti blucerchiato ha parlato in conferenza stampa del suo momento e di quello della squadra azzurra: “Essere convocato a 36 anni è motivo di soddisfazione, si vede che il ct guarda a tutti, a chi fa bene e a chi merita. Ad un certo punto ho detto: ma il mister mi vuole nello staff o come giocatore? Devo navigare ovviamente a vista per l’età che ho. Ora mi ritrovo a 36 anni con tanti giovani che faranno parlare di se. Mi piacciono Chiesa e Zaniolo, ma ce ne sono tanti e il ct non se li fa scappare”. Aggiunge sull’Italia: “E’ molto propositiva, gioca, crea, prova subito a recuperar palla. Trascina. A prescindere dal girone, siamo l’Italia. Bisogna tornare ad essere quello che siamo sempre stati. C’è bisogno dell’aiuto di tutti per tornare in alto”