Il capitano giallorosso ha vestito la maglia della Roma per 15 anni. Campione d’Italia nel 1983, è stato uno degli eroi dei Mondiali del 1990
Il 20 agosto del 1964 nasceva a Roma, nel quartiere Trieste, Giuseppe Giannini. Trasferitosi nella località di Frattocchie assieme alla famiglia all’età di 3 anni, inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio nella parrocchia locale, per poi approdare al Tomba di Nerone e all’Almas.
Nel 1980 entra a far parte delle giovanili della Roma, esordendo in prima squadra nella stagione 81-82 contro il Cesena. Resta in giallorosso per ben 15 anni, arrivando a diventarne capitano. Soprannominato “Il Principe” dal suo compagno Odoacre Chierico, per il suo passo elegante durante la corsa, il centrocampista raggiungerà anche grandi successi con la maglia azzurra: dopo la semifinale raggiunta nell’Europeo del 1988, sarà tra i titolari dell’Italia nel Mondiale casalingo del 1990.
Nel 1996, a causa dei rapporti troppo incrinati con l’allora presidente Franco Sensi, lascia la Roma per approdare prima allo Sturm Graz e poi al Napoli. Chiude la sua carriera a Lecce, dove resta fino al 1999.