In Tanzania, il Friedkin Group è proprietario di otto società operanti nel settore del turismo e sviluppo della comunità
Dan Friedkin, l’imprenditore americano intenzionato ad acquistare la Roma, avrebbe problemi in Tanzania con il fisco e il suo passaporto attualmente potrebbe essere trattenuto dalle autorità. Le sue aziende infatti, starebbero affrontando procedimenti penali per corruzione ed evasione fiscale nel paese africano. Nel corso degli anni i professionisti stranieri impiegati nelle società di Friedkin venivano pagati in gran parte da banche estere, al fine di evadere il fisco negli U.S.A.
Il Friedkin Group è proprietario in Tanzania di otto società, che si occupano principalmente di turismo e sviluppo della comunità. L’ufficio del Primo Ministro ha istituito una task force che avrebbe svelato un criterio di assunzione per evadere le tasse, attraverso l’utilizzo di alcuni conti offshore, aperti nelle nelle Isole Cayman, a Cipro, alle Mauritius e in Svizzera.
Solo nel 2008, i fondi trasferiti nei vari conti ammonterebbero a 870mila dollari.
In 33 anni il Friedkin Group avrebbe evaso 79 milioni di dollari. Dopo l’intervento della task force governativa, alcuni membri della compagnia statunitense avrebbero lasciato il paese.