La squadra di Eriksson ottiene la vittoria casalinga contro gli orobici con un sonoro 4-0. Conquistato il terzo posto in classifica, Napoli ad un solo punto
Il 5 gennaio del 1986 la Roma otteneva una splendida vittoria contro l’Atalanta di Sonetti, imponendosi allo stadio Olimpico con un sonoro 4-0. Il divario tra le due compagini è netto, ma gli ospiti sanno bene come rendere inoffensive le discese giallorosse, tanto da creare non poche difficoltà all’attacco romanista. Il primo tempo scorre sullo 0-0, e sembra destinato a terminare con questo risultato, se non fosse che al 44′ arriva la rete giallorossa, siglata da Boniek: sulla sinistra si invola Nela, cross basso al centro e pallone che viene respinto in porta dal polacco.
Nella ripresa la Roma, forte del vantaggio acquisito, cerca con insistenza la rete del raddoppio, che arriva al 59′ sempre a firma di Boniek: mischia in area atalantina con la palla che dalla testa di Pruzzo scivola verso i piedi dei difensori ospiti. Sul pallone si avventa però il polacco, che dal limite lascia partire un destro che buca nuovamente la porta difesa da Malizia. La Roma è ormai padrona del campo, tanto che al 71′ arriva anche il gol del Principe: splendida azione al limite dell’area atalantina, la palla resta libera per Giannini che, di potenza lascia partire una rasoiata di destro che si infila nella porta orobica. La festa del gol non è finita ancora: al 78′ Righetti sulla sinistra crossa al centro per Pruzzo, che di testa infila la porta per la quarta volta. La Roma vince e convince, salendo al terzo posto in classifica.