Il club giallorosso non considera nessuno incedibile, eccetto Pellegrini e Zaniolo
Mai come stavolta il mercato sarà importante per mettere a posto i conti della Roma. La rosa attuale di 28 giocatori dovrà essere ridotta a 23 elementi, con un taglio del monte ingaggi del 15%. In ogni caso vendere sarà prioritario per poter piazzare qualche buon colpo in stile Smalling e Mkhitaryan. Per questo motivo non è un mistero che Under, Kluivert e Schick abbiano la valigia in mano.
Sarebbero sul mercato anche tutti i rientranti dai prestiti e Perotti, Fazio e Pastore; più in generale, la Roma è disposta a vendere quasi tutti (eccetto Pellegrini e Zaniolo) quelli che possono aiutare a fare cassa. Una cosa è certa: i 120 milioni che servono prescindono dai 60 della ricapitalizzazione e sono un mix tra plusvalenze e necessità di liquidità. Infine in entrata i primi due obiettivi sono le conferme di Smalling e Mkhitaryan, ma sono pronte le alternative, ovvero Vertonghen e Pedro. Più agevole la pista che porta a Bonaventura. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.