Il tecnico dell’Udinese: “Con il tempo ci siamo resi conto che potevamo gestire meglio il campo. Quando la Roma è venuta meno è venuta la paura di vincere”
Passo in avanti verso la Serie A per l’Udinese, che all’Olimpico batte 2-0 la Roma e si caccia fuori dalla lotta per non retrocedere. Ecco le parole a fine partita di Gotti, allenatore dei friulani.
GOTTI A SKY
Vittoria che può rivelarsi fondamentale per la salvezza. Squadra che ha talento e ben organizzata. Si stava accorgendo dell’evoluzione offensiva?
Credo che la squadra sia cresciuta nel tempo e sia stata sana. Questa vittoria mancava da troppo tempo ed era un incubo per me. Ci mancava molto, è una squadra che vuole essere propositiva e gli serve il feedback dal campo. Difficile mantenere la strada giusta quando mancano i risultati.
Sulla partita.
La squadra mi è piaciuta fino all’uno a zero. Quando la Roma è venuta meno è venuta la paura di vincere. Si sbagliavano cose che prima si affrontavano con personalità. Questa è la paura di cui abbiamo parlato prima. Nella prima fase del primo tempo la squadra non mi piaceva. Nel secondo tempo disturba aver dato alla Roma possibilità e non aver sfruttato le nostre. Con il tempo ci siamo resi conto che potevamo gestire meglio il campo.
Il ruolo di De Paul nell’Udinese
Non so se sia il miglior De Paul. E’ un giocatore pronto per le massime competizioni e lo sta facendo vedere anche per quanto riguarda la Nazionale. Questo è il suo ruolo e gli permette di sfruttare i suoi mezzi fisici. La sua bravura sono gli step di miglioramento nella mentalità. Adesso sta dando risposte migliori su questo punto.
Riguardo Fofana.
Ritengo che anche lui sia pronto a giocare la Champions. Ha caratteristiche diverse da De Paul e si completano tra loro. Domenica abbiamo lo scontro diretto contro il Genoa e sarà una settimana in cui ci giochiamo l’annata calcistica. Alcune caratteristiche andavano salvaguardate, è entrato quando la partita era diventata per lui.