Da Bursa alla Serie B turca sino al Lille e alla nazionale turca, alla scoperta di Çelik
Biografia e carriera
Mehmet Zeki Çelik nasce a Bursa il 17 febbraio del 1997, città in cui cresce e matura calcisticamente grazie al settore giovanile del Bursaspor, dove gioca dal 2012al 2015 facendo tutta la trafila sino alla promozione in prima squadra. Qui però il Bursaspor decide di farlo crescere e lo manda in prestito prima al Karacabey Birlik e poi all’Istanbulspor. E’ proprio tra il 2016 e il 2018 con la maglia dell’Istanbulspor che Çelik si mette in mostra. Il più lesto di tutti è Luis Campos e il suo gruppo di osservatori che lo portano al Lille il 7 luglio del 2018 con un costo di 2,5 milioni di euro. I suoi risultati con il Lille lo hanno immediatamente portato nelle grazie della Nazionale turca. Prima con Mircea Lucescu, con cui esordisce, e poi con Senol Günes, con cui diventa titolare inamovibile (18 presenze e 2 reti).
Caratteristiche fisiche, tattiche e tecniche
Alto 1,80, piede naturale destro Zeki Çelik cresce con Bielsa ma esplode con Christophe Galtier nel suo 4-2-3-1. La prova sono i 5 assist in 29 partite nella sua prima stagione con il tecnico francese, un dato statistico che lo ha portato ad essere il terzino con più assist del campionato transalpino. Çelik ha un piede molto educato con cui riesce ad effettuare cross e assist di pregevole fattura oltre che ad avere una buona tecnica e un’ottima corsa. Duttilità al massimo visto che può essere impiegato anche a sinistra e nel 3-5-2 ricoprendo il ruolo di esterno di fascia nella linea di centrocampo.
Nel campionato in corso ha ottenuto 13 presenze, 1 gol e 2 assist in Ligue 1 a cui si aggiungono 2 presenze e 1 gol in Europa League (nel pareggio per 2-2 contro il Celtic).
Calciomercato
Nel corso dell’ultima estate Atalanta, Fiorentina e Milan avevano messo gli occhi su di lui. La valutazione è di 15 milioni di euro e la sensazione è che il valore di mercato di Çelik continui a crescere con il proseguire della stagione. Sul ragazzo c’è anche l’interesse del Tottenham, che nel corso dell’ultima campagna acquisti sembrava davvero vicina all’acquisto. Ora o mai più? La linea giovane di Tiago Pinto e dei Friedkin si scontra forse con le richieste del club francese ma è un investimento dal ritorno tecnico assicurato e in un ruolo in cui la Roma ne ha sicuramente bisogno.