Il dirigente della Asl chiamato in causa sul caos tamponi della Lazio: ” Io quest’autorizzazione non l’ho data né avrei potuto darla”
II dirigente della Asl Roma 1 Enrico Di Rosa è stato chiamato in causa nei giorni scorsi come possibile testimone chiave nel processo che vede coinvolti la Lazio, il presidente Lotito e i medici sociali Pulcini e Rodia sull’ormai celebre caso tamponi che ha portato anche alla presenza in campo nella gara Torino-Lazio del calciatore Ciro Immobile risultato poi positivo al Covid.
Secondo la memoria difensiva della Lazio presentata ai giudici, Di Rosa avrebbe dato l’autorizzazione alla partenza di Ciro Immobile per Torino appena sei giorni dopo essere risultato positivo al tampone Synlab che aveva preceduto la gara con il Bruges. Di Rosa ha espresso quella che è la sua posizione:
“Io non ho mai dato alcuna autorizzazione. Perché sia stato citato? Non lo so, non riesco a capirlo. Io quest’autorizzazione non l’ho data né avrei potuto darla, visto che appartengo alla Asl Roma 1 e la Lazio a quella Roma 4”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.