Notte magica per la Roma di Fonseca che vola in semifinale!
PAU LOPEZ 5Brividi a ripetizione quando è chiamato a giocare il pallone con i piedi. Come sempre. Toppa quasi tutti i rilanci lunghi. E così regala palloni agli avversari. Con le mani, nel primo tempo, fa il suo. Nella ripresa esce fuori tempo su Brobbey e l’Ajax va in vantaggio. Goffo. |
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MANCINI 6,5Stazione sul centro-destra, controlla le mosse di David Neres e dà una mano a Karsdorp. Ma chiude anche in diagonale. Ha qualche responsabilità sul gol olandese, poi frena a sufficienza Tadic, che con il tempo si era spostato a sinistra. Ammonito, verrà squalificato. Si vede da lontanissimo che è stanco, ma non molla di un millimetro. |
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CRISTANTE 6Tampona, lì al centro, con fisico e personalità. Si perde Brobbey nell’azione che porta gli olandesi in vantaggio, poi – sotto la pressione degli avversari – avvia con coraggio e tecnica l’azione che determina la rete di Dzeko. Una scelta che lo assolve da suoi precedenti peccati. |
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IBANEZ 7-Non va per il sottile, se c’è da mandare il pallone in tribuna ce lo manda e ingaggia duelli brasiliani con Antony. E poi pure con David Neres. Con tutti. Un paio di sbavature innocue e basta. Bene. Tosto. |
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KARSDORP 6Fatica a trovare le giuste misure, lì a destra. Accorcia o allunga quando non deve, sale o arretra troppo. Non una grande prestazione, con rari acuti in avanti. Ma non fa errori clamorosi. |
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DIAWARA 6+La sua respinta a porta vuota sul tiro di Klassen, nel primo tempo, vale come un gol. Stop. Basta questo. |
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VERETOUT 6Eccolo, Jordan. Fresco e riposato dopo aver giocato solo pochi minuti contro il Bologna. Gara molto tattica, la sua. E a bassi regimi. Chiude da esterno a sinistra al posto dell’infortunato Calafiori. |
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CALAFIORI 7La partita più importante della carriera, per Ricki. Soffre l’agilità di Antony, spesso viene tagliato fuori dagli uno-due degli olandesi sulla sua fascia. Sembra faticare meno quando dalla sua parte si sposta Davide Neres, al punto che vola in attacco per confezionare l’azione del gol di Dzeko. Con personalità e tigna tutta romanista. Bravo. |
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PELLEGRINI 7Il capitano si muove da trequartista in fase di possesso palla e da centrocampista quando il pallone ce l’hanno gli olandesi. Tira, in avvio, due volte verso Stek, ma in entrambi i casi non riesce a mettergli paura. A seguire si dedica a copertura tattica e punzecchiature in avanti. Non si ferma mai. Onorando la fascia che ha sul braccio. |
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MKHITARYAN 6L’armeno rientra da titolare, e la cosa non accadeva dalla partita casalinga contro lo Shakhtar Donetsk. Parte al piccolo trotto e, per questo, si vede poco in fase offensiva. Non cambia mai ritmo in maniera decisa e sistematica. Innesta di prima Calafiori, però, nell’azione delle rete giallorossa. E questo non può, non deve essere sottovalutato. |
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DZEKO 7,5Edin c’è, dopo aver saltato la partita di campionato contro il Bologna. Fa a sportellate con i centrali dell’Ajax, tenta di tenere su la squadra facendosi spesso tirare il pallone alto. Con la Roma sotto, trova il guizzo per la rete del pareggio. Grazie all’istinto di chi è nato per far gol. Determinante, al di là della rete. Gol numero 30 in Europa con la maglia della Roma. |
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BORJA MAYORAL SVPer Dzeko, dopo il gol del pareggio e il “giallo” del bosniaco. Si batte con il cuore. |
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VILLAR SVRileva Calafiori ma prende il posto a centrocampo di Veretout che passa a fare l’esterno a sinistra. |
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PEDRO SVNel finale al posto di Micki. |
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FONSECA 7Roma in semifinale in Europa League. |