Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Conte-Mourinho: quando i big alzano l’asticella. Lo stile comunicativo che fa discutere

Il confronto tra i due allenatori che spesso non hanno usato filtri nelle loro dichiarazioni

Conte e Mourinho, due tecnici opposti per alcuni aspetti e simili per tanti altri. L’unica indiscutibile analogia? Il dna vincente. Quell’essenza che non ti fa considerare altro che la vittoria finale. Che a volte può essere facilmente raggiunta, in altre costruita partendo da lontano, ma questo non senza dolori e scelte difficili. E ora faremo un giochino, sovrapponendo le dichiarazioni di Conte (post partita di Borussia Dortmund-Inter 2-3 – 6 novembre 2019) e di Mourinho (post partita di Venezia-Roma 3-2 – 7 novembre 2021).

Conte: “Troppo alto il livello Champions? Non penso, penso più che altro ci siano dei limiti per affrontare campionato e Champions a livello numerico e di rosa. Ci sarebbero troppe attenuanti da tirare fuori. Spero che queste partite facciano capire certe cose a chi di dovere”.
Mourinho: “Non abbiamo 2 giocatori per posizione, le altre sì. La rosa ha delle limitazioni e non è una critica alla mia società, sappiamo i lavori fatti in estate per pulire situazioni insperate”.

Conte: “Venisse qualche dirigente a dire qualcosa. A inizio stagione potevamo programmare molto meglio”.
Mourinho: “Il mercato è stato reattivo, non è una critica alla mia società. Più di costruire una rosa in grado di fare certe cose, si è scelto di “pulire” e riparare a situazioni disperate”.

Conte: “Ho capito che bisogna prepararci ad affrontare un’annata dura, dobbiamo migliorare e io mi metto dentro”.
Mourinho: “Questa non è la stagione per attaccare in modo chiaro gli obiettivi in classifica, può essere un’annata di dolori, nel corpo e nell’anima”.

Conte: “A parte Godin, nessuno ha vinto niente. Non ci sono giocatori capaci di gestire momenti importanti e difficili. A chi chiediamo? A Barella, che abbiamo preso dal Cagliari? Massimo rispetto per loro, ma purtroppo manca esperienza. A Sensi, arrivato dal Sassuolo?
Mourinho: “Non penso che questa rosa sia meglio dell’anno scorso, abbiamo perso giocatori di esperienza. Non è la stagione per pensare in grande, però devo elevare l’ambizione e le motivazioni della squadra”.

Subscribe
Notificami
guest

3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Va in archivio un'annata intensa, caratterizzata da importanti sfide e cocenti delusioni per la Roma...

Anche a Lulic e Pinamonti fu inflitta una sanzione a giorni ma durante un periodo...

Voltare pagina: ora la sconfitta contro il Siviglia deve essere digerita e bisogna pensare a...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...
Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata storica...

Altre notizie