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Dal campionato alla Conference League: ecco gli obiettivi di fine stagione della Roma

Sprint finale di stagione per i giallorossi

È una Roma ringalluzzita dopo la vittoria nel derby della Capitale contro la Lazio in campionato. I giallorossi sono tornati ad occupare la quinta piazza della classifica e ad essere una delle squadre più temibili del torneo dopo le ultime convincenti prestazioni (contro la Lazio e l’Atalanta in particolare).

Eppure c’è tanto rammarico per una stagione che avrebbe dovuto prendere un’altra piega, almeno nella sua parte iniziale. L’organico a disposizione del tecnico José Mourinho, anche se non all’altezza di quello della Juventus o dell’Inter (squadra con cui il portoghese ha conquistato nel 2010 lo storico Triplete nerazzurro), resta un parco giocatori di primo livello che doveva competere per i primi quattro posti della graduatoria. Così non è stato e, almeno sino a questo punto della stagione, la classifica condanna i giallorossi ad inseguire un quarto posto che dista ben otto punti. Ad ogni buon conto, agganciare l’Europa che conta resta uno degli obiettivi della stagione dei capitolini, almeno fino a quando la matematica lo permetterà. E pazienza se così non sarà: il prossimo anno la Roma sarà chiamata a recitare a tutti i costi la parte della protagonista in Serie A.

Più fattibile, almeno sulla carta, la scalata verso la finale di Conference League, la neonata competizione per club della UEFA il cui atto finale si terrà il prossimo maggio all’Arena Nazionale di Tirana, in Albania. I giallorossi, con gli inglesi del Leicester City e i francesi dell’Olympique Marsiglia vestono i panni dei favoriti per la vittoria del torneo stando a quanto riferiscono le quote sul calcio degli opinionisti sportivi, con le Foxes date in leggero vantaggio proprio rispetto agli uomini dello Special One.

La rivoluzione di Mourinho

Se non contiamo la sconfitta rimediata contro l’Inter a inizio febbraio in Coppa Italia, la Roma non perde una partita in tutte le altre competizioni da inizio gennaio, quando l’uno-due assestato in pochi giorni dal Milan e dalla Juventus (Roma sconfitta 3-1 e 4-3) gettò i tifosi giallorossi nel panico e la squadra di Mou indietro in classifica. Da allora sono arrivate otto vittorie e cinque pareggi (e l’unica sconfitta contro la squadra di Simone Inzaghi) che hanno portato Lorenzo Pellegrini e compagni sino ai quarti di Conference League e a ridosso delle posizioni più ambite della classifica di Serie A.

Mourinho, che probabilmente avrà tanto da farsi perdonare anche tra i tifosi della Roma per alcune scelte compiute nel corso di questa stagione, ha finalmente dato la sua impronta alla squadra: adesso i giallorossi non hanno l’assillo del possesso palla e sono più lucidi quando si tratta di colpire l’avversario in contropiede. Le statistiche ci dicono che questa squadra può andare a segno in qualsiasi minuto di gioco, in zona Cesarini come nei primissimi secondi di gara (come accaduto nel derby contro i biancocelesti).

Insomma, si può lasciare il pallino del gioco in mano agli avversari e colpirli nei momenti in cui per forza di cose abbassano la guardia. Alla faccia degli esegeti del bel gioco che, spesso e volentieri, non è sufficiente da solo a portare a casa le vittorie e le prestazioni gagliarde a cui questa Roma ci sta pian piano abituando.

L’Europa aspetta i giallorossi

Si diceva del campionato dove la lotta per i piazzamenti che contano si fa sempre più agguerrita, con i giallorossi che dovranno puntare a conquistare il quinto posto e a regalarsi a settembre l’ingresso in Europa League.

Per questa stagione vale la pena provare ad inseguire il sogno di vincere l’edizione d’esordio della Conference League. D’altra parte, la Roma è la squadra italiana che negli ultimi anni ha raccolto i traguardi più alti in campo continentale, con le due semifinali europee raggiunte nel 2018 in Champions League e la scorsa stagione in Europa League. I giallorossi hanno tutte le carte in regole per avere la meglio rispetto alle altre pretendenti ed una rosa che potrebbe riservare ancora tante sorprese in positivo per i suoi tifosi.

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