La vicenda Zaniolo si concluderà con una multa, mentre sul mercato la Roma non vuole lasciare andar via Mkhitaryan
Finirà con una multa il deferimento di Nicolò Zaniolo (e della Roma per responsabilità oggettiva) alla procura della Figc per i festeggiamenti dopo la vittoria della Conference League. Zaniolo è accusato di aver violato l’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva (rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza) per aver cantato dal pullman della Roma dei cori contro Lazio. La linea della società è patteggiare una multa ridotta, devoluta in beneficenza, in modo da evitare deferimento e processo.
Il futuro calcistico del numero 22, invece, resta da scrivere. Il suo agente nei prossimi giorni incontrerà il g.m. Pinto per parlare del rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2024. In Italia rimane alla finestra il Milan, con la Juventus più defilata. Dalla Spagna è rimbalzato il nome di Isco, ma Mourinho vuole andare sul sicuro. Per questo Tiago Pinto sta cercando di convincere Mkhitaryan a restare. La proposta è 3.5 milioni netti più bonus per la prossima stagione, con 15 presenze si arriva a 4.1 milioni. Rinnovo automatico con il 50% delle partite giocate, ma l’Inter non molla la presa. Lo scrive il Corriere della Sera.