Alberto De Rossi ha lasciato la guida della primavera della Roma dopo ben ventinove anni trascorsi tra le mura di Trigoria: Ecco le sue parole:
Alberto De Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale Youtube ufficiale della Roma, dopo aver interrotto dopo 29 il suo lavoro in panchina nelle giovanili dei giallorossi. Ora ricoprirà un nuovo ruolo, sempre a Trigoria. Ecco le sue parole:
“Trigoria per me è come una seconda casa, non l’ho mai considerata un posto di lavoro e ho un rapporto bellissimo con tutti qui dentro. Non ho mai varcato il cancello di Trigoria malvolentieri. Ricordo perfettamente il primo giorno, i momenti precedenti all’incontro con Agnolin e le emozioni forti quando mi dissero che mi avevano preso. Fu una gioia immensa, che ricordo come se fosse adesso.
Essere fedele per 29 anni allo stesso club mi sembra una cosa abbastanza semplice, per me lo è stato: oltre alla passione per il lavoro, per la professionalità, è l’attaccamento al club che fa la differenza, per questo superi tante difficoltà. Il legame tra me e la Roma, tra me e il club fa la differenza. Il legame è molto forte e questo fa passare tutto in secondo ordine, anche richieste di altri club e soluzioni lavorative, anche forse più remunerative. Questo fa la differenza e mi ha portato a rimanere per tutti questi anni qui.
L’obiettivo principale non è il risultato o il trofeo, ma portare giocatori in prima squadra. C’è chi utilizza il settore giovanile per crescere come allenatore e poi iniziare la carriera negli adulti, invece noi facciamo crescere i ragazzi, questo è quello che vuole il club. Non c’è trofeo che ci possa portare fuori da questo obiettivo. Noi lo facciamo solo ed esclusivamente per la Roma, ascoltiamo il club e lavoriamo per amore dando una risposta anche professionale al club.”