Le parole del giovane giallorosso
Giacomo Faticanti ha parlato al termine del match vinto in casa dell’Helsinki e che ha visto il suo esordio con la maglia della Roma. Queste le sue parole:
“Non si possono descrivere le emozioni che provo. Sinceramente l’esordio è arrivato in un momento che non mi aspettavo. Il mister mi ha chiamato e mi ha detto subito di entrare. Queste emozioni non si possono descrivere perché è tutto ciò che sogni da bambino e finalmente questo si è realizzato”.
La prima cosa che hai pensato? Più l’aspetto emotivo o tecnico?
“Emotivo perché poi appena sono entrato avevano segnato il 2-2, quindi è stata anche tosta. Dovevo reggere botta emotivamente piuttosto che tecnicamente”.
C’è una dedica particolare?
“La dedico alla mia famiglia, alla mia fidanzata e a tutti coloro che mi sono vicino. Ringrazio anche i miei compagni della Primavera, è merito loro se miglioro giorno dopo giorno”.
Cosa ti ha detto di fare l’allenatore? Sei soddisfatto?
“Sì, molto. Mi ha detto di mettermi vicino a Cristante e di pressare per non farli giocare. Penso di averlo fatto perché poi la partita è andata molto bene”.