Stephan El Shaarawy presenta in conferenza stampa la sfida tra Roma e Ludogorets
Prende il via la conferenza stampa di Stephan El Shaarawy in vista della delicatissima sfida di Europa League tra Roma e Ludogorets (fischio d’inizio domani alle ore 21):
99 gol in carriera, un altro obiettivo da raggiungere.
“Questi sono obiettivi che sono stimoli a fare di più, voglio migliorarmi giorno dopo giorno. Ho fatto 50 gol con la Roma, ho numeri importanti ma quello che voglio è fare sempre di più”.
Giochi spesso largo a sinistra, è il tuo nuovo ruolo?
“Non ho problemi ad adattarmi alle scelte del mister, ho giocato trequartista ma faccio anche il quinto. Ovviamente sono meno incisivo sotto porta ma non mi preoccupa, quello che ho sempre detto è la disponibilità e l’atteggiamento. Senza nessun tipo di problema, cerco di fare sempre il mio e dare un contributo importante alla squadra”.
C’è un lavoro specifico che si fa quando si gioca meno degli altri ed essere sempre decisivo?
“Penso si tratti di concentrazione ed essere presente nella partita anche nei minuti finali. L’atteggiamento e la voglia di non mollare sono le cose principali quando si è in campo, per cui quello è sempre stato il mio pensiero cioè quello di non mollare e non accontentarmi mai. È un lavoro molto di testa, però penso che sia molto anche per gli episodi specifici, non deve mai mancare la determinazione di quello che si fa, si deve avere il focus su quello che si deve fare. I gol e gli assist nei minuti finali possono anche decidere le partite. La mentalità di qualsiasi giocatore è quella di non mollare, si deve avere il focus sui propri obiettivi e migliorarsi, poi i risultati arrivano”.
El Shaarawy ha poi rilasciato un’intervista a Sky Sport:
Domani partenza da titolare…
“Sarà decisiva, per me la duecentesima, un traguardo importante. Ma sarà fondamentale vincere. È una settimana chiave. Servono voglia e determinazione”.
A Helsinki aveva segnato…
“Il cinquantesimo, ma me l’hanno tolto. Poi l’ho fatto a Verona. Ma non sono un punto di arrivo, ma di stimolo”.
A Verona un gol alla Totti?
“Sì, me l’hanno detto. È stato un bel gol, ci ha permesso di respirare di più. Mi è servito molto per la fiducia”.
Che momento è quello attuale? Ha compiuto 30 anni da poco…
“Molto positivo, è stata una bella settimana. Ho una buona forma fisica. Poi il gol aiuta. Più giochi più stai meglio”.
Sul ruolo…
“È un ruolo che ho già fatto in passato, con Conte in Nazionale. Parto più indietro ma è a tutta fascia, la conosco bene. La cosa non mi preoccupa. Cerco di fare il mio, dove mi mettono gioco”.