Il general manager del club è netto sul portoghese. Poi si sofferma sul FairPlay finanziario e Dybala…”
Il gm del club giallorosso, Tiago Pinto, ha presenziato e parlato al Thinking Football Summit a Porto. Ecco le sue parole:
“Una delle cose che un po’ mi infastidisce in Italia è che si parla sempre di mercato. Si parla tutti i giorni, qui in Portogallo stiamo meglio perché parliamo solo quando apre il mercato, ma la verità è che Cristiano non è mai stato una possibilità. Queste voci non hanno mai avuto basi, ma in Italia si parla tutti i giorni di tre giocatori diversi, è normale forse accostarci perché noi siamo portoghesi (lui e Mourinho, ndr) e lui è portoghese, ma questo, ripeto, non ha mai avuto basi
“FPF? Quando il club è stato acquistato era in una realtà difficile, perché eravamo all’interno di un gruppo di squadre che seguivano le regole del fair play finanziario. Abbiamo dovuto effettuare una revisione completa della rosa in cui abbiamo dovuto ridurre di molto il monte ingaggi e allo stesso tempo migliorare la qualità della squadra”.
“Mondiale? Noi come club siamo sempre con il cuore in mano, sperando che i giocatori non si infortunino, che non ci siano problemi e tornino bene e velocemente. Come portoghese voglio che le cose vadano bene, ma devo anche dire che se il Portogallo non può vincere vorrei che vincesse l’Argentina. Per Dybala e soprattutto per Messi che merita di chiudere la carriera con un Mondiale. Questo, ovviamente, se non dovesse vincere il Portogallo”.