Pareggio che non fa bene in ottica Champions. Elsha: prima il gol, poi la disperazione in panchina
Serata amara a Monza. Sia per il pareggio, sia per le altre due perdite importanti. Se la squadra era in crisi già questa sera, contro l’Inter le assenze saranno ancor di più. Questo, dunque, si conferma uno dei periodi più difficili in casa Roma. Mou si porta tutta la squadra in panchina, ma le scelte sono limitate. Riesce a far riposare solo Spinazzola tra i titolari, poi entrato nel corso del secondo tempo. Nei primi minuti le due squadre si studiano e a partire meglio è il Monza. La Roma ci mette poco però a carburare e con il passare dei minuti diventa più pericolosa e aggressiva. Proprio grazie all’aggressività di Tammy Abraham i giallorossi passano in vantaggio. Errore di disattenzione per Di Gregorio, l’attaccante inglese gli scippa la sfera che finisce tra i piedi di El Shaarawy e, a pochi passi dalla porta il Faraone la mette dentro. Sembra andare tutto per il verso giusto anche dopo il vantaggio per la Roma, al contrario del Monza. Ma la squadra di Palladino è viva e gli basta una palla inattiva per rimettersi in gioco. Rovella sulla destra pennella un bel cross per Caldirola che tutto solo al volo sigla l’1-1.
Ci si aspettava una reazione da parte della Roma nel secondo tempo, ma che non è arrivata. Tanto equilibrio tra le due formazioni, la stanchezza comincia a pesare e la poca lucidità si fa sentire. Soprattutto per la squadra di Mou, che perde anche un’altra pedina importante. A farsi male nella serata di mercoledì è Stephan El Shaarawy, che esce al 68′. Palla a terra e pochi tiri in porta: un secondo tempo sostanzialmente noioso. Nei minuti finali, però, arriva la seconda mazzata della serata. Celik, per un ingenuità, è stato espulso al 95′. Questo pareggio fa male visti i risultati delle altre dirette concorrenti, ora la corsa Champions si complica.