La Joya riabbraccia la Capitale dopo la vacanza negli Stati Uniti

Dopo aver trascorso una piacevole vacanza negli Stati Uniti con la compagna Oriana Sabatini, Paulo Dybala è rientrato a Roma e non vede l’ora di tornare a giocare. Il calciatore argentino e la cantante-attrice sono reduci da un lungo volo da New York e si sono fermati nella capitale solo brevemente, in quanto oggi saranno a Firenze per partecipare al matrimonio di Joaquín Correa e Chiara Casiraghi.

Dopo l’evento, partiranno per un’altra breve vacanza in Europa, magari incontrando anche la famiglia Morata, per trascorrere del tempo insieme. Durante il loro incontro, i due calciatori potrebbero anche parlare della Roma, dato che Dybala era stato in contatto con il club giallorosso prima dell’infortunio di Abraham, che aveva portato all’interesse per un possibile trasferimento. Tuttavia, come scrive Il Corriere dello Sport, il conto alla rovescia è iniziato e la Joya non vede l’ora di tornare a calcare i campi da gioco. Tra dieci giorni si presenterà al centro sportivo Fulvio Bernardini per iniziare la sua seconda preparazione con la Roma, questa volta partendo da Trigoria e non dal Portogallo. L’obiettivo del calciatore è rivivere una stagione da protagonista. Durante l’estate, Dybala e la Roma dovranno anche sedersi per discutere del nuovo contratto e dell’eliminazione della clausola rescissoria da 12 milioni di euro, che suscita interesse sia in Premier League che in Arabia. Lo stipendio del calciatore è cresciuto rispetto all’anno scorso grazie alle sue prestazioni, gol e assist, che hanno attivato i bonus previsti nel contratto, portandolo a guadagnare circa 6 milioni di euro.

Probabilmente, sarà necessario uno sforzo aggiuntivo da parte della Roma per trovare un accordo sul nuovo ingaggio, il quale sarà discusso all’inizio della prossima stagione. A meno di clamorose offerte provenienti dall’Arabia Saudita, che stanno destabilizzando i migliori giocatori d’Europa, Dybala ha la piena intenzione di continuare in giallorosso. La presenza di Mourinho, l’affetto dei tifosi e la voglia di rivincita dopo la finale di Budapest lo hanno convinto a rimanere e a indossare ancora i colori capitolini. Inoltre, l’argentino sarà testimonial del marchio Adidas insieme a Pellegrini, Mancini e Cristante, confermando il suo ruolo di simbolo della Roma, sia dentro che fuori dal campo.