Giornata fondamentale per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il quinquennio 2024-2029. Quest’oggi in via Rosellini a Milano, presso gli uffici della Lega Serie A, i 20 club del nostro massimo campionato decideranno se accettare o meno l’ultima offerta presentata dalle TV per la trasmissione delle gare di campionato per i prossimi cinque anni.
Dazn ha proposto un’offerta di circa 700 milioni di euro e, inoltre, ha messo sul piatto una royalty importante (intorno al 50%) oltre gli 800 milioni di fatturato, cifra comprensiva dei ricavi dalla vendita di altri loro diritti. In pratica, da un certo punto di abbonamenti in poi DAZN condividerà l’incasso con i club del massimo campionato.
Altri 200 milioni arriveranno invece da SKY che vuole acquistare tre gare per giornata in co-esclusiva più – scrive il ‘Corriere della Sera’ – l’esclusiva sull’intero campionato negli esercizi commerciali.
Le altre alternative sono due, una decisamente più probabile dell’altra, ovvero quella relativa al canale della Lega. Per questo motivo oggi alla riunione è presente anche il notaio Giuseppe Calafiori che aprirà le buste contenenti le sei proposte di fondi e banche per il canale della serie A. Per sostenere il progetto si sarebbero fatti avanti, fra gli altri, i fondi di private equity Carlyle, Advent, Oaktree e Pif.
Infine c’è un’ultima ipotesi, piuttosto remota: un nuovo bando che permetta di valutare nello stesso momento offerte delle tv e dei fondi, possibilità che oggi non c’è.