Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni dalla AS Roma nella giornata di ieri. Le ragioni del suo allontanamento sembrano legate a una relazione interna redatta da Eric Williamson, il fidato collaboratore dei Friedkin, che avrebbe evidenziato le criticità nella gestione della dirigente greca.
Williamson, noto per il suo ruolo cruciale nei progetti della famiglia Friedkin, ha avuto un peso determinante nella decisione di separarsi da Lina Souloukou. La sua relazione dettagliata sulle operazioni del club avrebbe bocciato l’operato della CEO, accelerando il processo di uscita. Eric Williamson, conosciuto anche come il “Mr. Wolf” della Roma per la sua capacità di risolvere situazioni delicate, è una figura chiave sia all’interno del club capitolino sia in altri affari della famiglia Friedkin.
Uno dei temi più discussi è la gestione dei cosiddetti ‘vanity asset’, beni considerati più legati all’immagine che al reale profitto economico, tra cui la Roma e, recentemente, l’Everton. Secondo fonti ben informate, Williamson non sarebbe stato favorevole all’acquisizione del club inglese, avvenuta dopo l’acquisto della Roma nel 2020.
Un episodio particolarmente delicato è stato quello legato a uno scandalo sessuale scoppiato tra alcuni calciatori della squadra Primavera. Un problema gestito proprio da Williamson con l’assistenza dei legali del club. Per risolvere la vicenda, il dirigente ha optato per una soluzione finanziaria, staccando due assegni da 250 mila euro. Uno destinato alla ragazza coinvolta e uno al suo compagno. Questo intervento ha permesso di chiudere rapidamente la questione, evitando ulteriori complicazioni per il club.
Lo scrive La Repubblica.