Daniele De Rossi, conosciuto per il suo ardore in campo, ha maturato un’evoluzione significativa nel corso della sua carriera, passando da giocatore passionale ad allenatore riflessivo. Un esempio lampante è la sua esperienza nell’estate del 2012, quando discusse animatamente con Zdeněk Zeman sui metodi di allenamento troppo duri.
Oggi, DDR riconosce l’importanza di quegli allenamenti intensi, al punto da affermare che “li abbiamo spappolati”, riferendosi ai giocatori della Roma durante il ritiro di Trigoria.
L’Influenza dei grandi allenatori
De Rossi si distanzia dai principi di Zeman, sia tattici che comportamentali, ma condivide la stessa maniacale attenzione per l’allenamento sul campo. La sua filosofia lavorativa è influenzata anche da Antonio Conte, con cui ha collaborato in Nazionale. Questo si riflette nelle numerose doppie sedute di allenamento a Trigoria: ben 14 in 22 giorni, sotto la guida dell’ex professionista azzurro Giovanni Brignardello. Per evitare il rischio di sovraccarico, è previsto un abbassamento del livello di intensità nella settimana corrente.
L’eredità di Spalletti e la gestione umana di Luis Enrique
L’approccio di De Rossi agli allenamenti non si limita al lavoro atletico senza palla, ma si concentra su esercizi tecnico-tattici ad alta intensità. Questa metodologia è fortemente influenzata dagli insegnamenti di Luciano Spalletti, a cui De Rossi deve la sua passione per la carriera di allenatore. Un’altra figura ispiratrice è Luis Enrique, specialmente per quanto riguarda la gestione umana dei calciatori. De Rossi ha adottato la pratica di abolire il ritiro casalingo, introdotta dal tecnico spagnolo, rendendola abituale alla Roma.
Nuove prospettive per la prossima stagione
De Rossi ha sperimentato un sistema innovativo durante l’ultima giornata dello scorso campionato a Empoli: la squadra ha viaggiato il giorno stesso della partita serale e è rientrata in nottata. Questo metodo, volto a ridurre lo stress delle trasferte, potrebbe essere esteso nella prossima stagione. Con l’approccio equilibrato e moderno di De Rossi, la Roma continua a evolversi, mantenendo un forte legame con le migliori tradizioni del calcio italiano. Lo riporta il Corriere dello Sport.