Un solo gol nelle ultime otto partite è un segnale d’allarme per la Roma e per Artem Dovbyk, il centravanti ucraino che sta vivendo un periodo complicato. Claudio Ranieri ha immediatamente recepito il messaggio e sta lavorando per invertire la rotta.
“Sappiamo come va servito e non lo stiamo aiutando abbastanza,” ha dichiarato ieri il tecnico, spiegando che il bomber ha superato i problemi fisici al ginocchio ma ha bisogno di maggiori rifornimenti in area di rigore.
Ranieri ha parlato chiaramente alla squadra, mostrando filmati per migliorare l’intesa con il gigante ucraino. Ha sottolineato l’importanza di maggiore verticalità e supporto dagli esterni per sfruttare al meglio le caratteristiche di Dovbyk, che sarà titolare domani contro l’Atalanta. La sfida sarà un confronto a distanza con Retegui, autore di 14 gol in 19 partite, mentre Dovbyk è fermo a sei reti in 17 gare.
La Roma punta a ritrovare il vero “Pichici”, senza caricarlo di eccessive responsabilità. “Dobbiamo dargli le palle giuste,” ha aggiunto Ranieri, consapevole che il centravanti è fondamentale per le ambizioni giallorosse. Nel frattempo, l’allenatore ha accolto i progressi di Eldor Shomurodov, che tornerà presto a disposizione dopo essersi allenato regolarmente con la squadra.
La difesa e il centrocampo saranno decisi dopo l’allenamento di rifinitura previsto per oggi. Con la probabile conferma della difesa a tre, Mats Hummels dovrebbe essere titolare in casa per la prima volta, approfittando dell’assenza di Hermoso. A centrocampo, invece, il ballottaggio tra Leandro Paredes e Bryan Cristante sarà sciolto dopo i colloqui finali che Ranieri avrà con i giocatori per sondare le loro sensazioni.
La partita contro l’Atalanta sarà un test cruciale per la Roma, che dovrà non solo consolidare i progressi visti contro il Tottenham ma anche risolvere i problemi in attacco per ritrovare i gol decisivi. Lo riporta il Corriere dello Sport.