L’esterno olandese non ci va leggero e attacca chi si macchia di razzismo allo stadio: “Chi fa questo tipo di cori o di post sui social dovrebbe andare in prigione”
Almeno allo stadio non è mai stato insultato o attaccato per il colore della pelle. Sui social, invece, Justin Kluivert ha dovuto a volte fare i conti con chi, criticandolo per una prestazione poco positiva, magari ha fatto riferimenti razzisti.
E quando non è capitato a lui direttamente ha visto compagni e avversari fare i conti con questa deriva. Ecco perché, nonostante abbia solo vent’anni, le parole del ragazzo di Amsterdam appaiono forti e dirette: “Chi fa questo tipo di cori o questi post forse dovrebbe andare in prigione”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.