Lo tsunami Coronavirus ha travolto il calcio europeo e mondiale e l’Uefa, massimo organo continentale, si è riunita a Nyon per discutere delle esigenze dei club e delle federazioni preoccupate sopratutto per l’obbligo di rispettare il Fair Play Finanziario in questo momento economicamente delicato.
Il Comitato Esecutivo ha concesso più tempo alle federazioni per la concessione di licenze, in sostanza una proroga dei termini prefissati per il rispetto degli standard del FPF fino ad aprile o maggio del prossimo anno.
Resta invariata la regola del Break Even, ovvero l’obbligo di pareggiare i conti, e l’obbligo di pagare i debiti a livello internazionale. Il Corriere dello Sport.
