Il Gallo non ha mai partecipato ad una competizione europea, preliminari esclusi. A Razgrad, contro il Ludogorets, sarà la sua occasione
La prima volta non si scorda mai. Lo potrebbe essere per Andrea Belotti. Il Gallo non ha mai partecipato ad una competizione europea, preliminari esclusi. Nel 2019, con il Torino, partecipò ai preliminari di Europa League. La squadra granata superò due turni, ma ai play-off andò a sbattere contro il Wolverhampton di Rui Patricio. In sei partite, il Gallo realizzò sei reti, che però non bastarono a conquistare la fase a gironi.
Uno dei tanti motivi della separazione con il Torino dopo sette stagioni è stata anche la consapevolezza di non potersi garantire una presenza europea. Assurdo per un giocatore di quasi trent’anni e con il suo potenziale tecnico. Giovedì, contro il Ludogorets, avrà l’occasione di dimostrare che ha sempre meritato di giocare in un top club, e di poter solcare campi internazionali. Finora è stato utilizzato da Mourinho sempre a gara in corso. Ora è giunto il suo momento.