I giallorossi schiantano il Napoli per 3-0 e chiudono il girone d’andata in testa con una giornata d’anticipo. Totti segna e bacia il cielo, da li lo spunto per il murales a Monti
Il 28 gennaio del 2001 la Roma si laureava campione d’inverno con una giornata d’anticipo, battendo in casa il Napoli per 3-0. Apre le marcature Marco Delvecchio al 18′, finalizzando di testa un cross perfetto di Cafù. Al 40′ è il turno di Francesco Totti: Candela cerca lo scambio con Batistuta, la palla viene respinta e finisce sui piedi del capitano, che al limite dell’area spara in porta, mandando il pallone oltre Mondini. L’esultanza di Totti passerà alla storia, poiché il suo bacio verso il cielo sarà per sempre impresso nella memoria dei romanisti grazie al murales a lui dedicato al Rione Monti.
Il terzo sigillo lo pone, al 84′ Batistuta: ancora uno splendido cross di Cafù trova la testa del Re Leone, che sotto porta non sbaglia. Con la vittoria la Roma allunga sulla Juventus portandosi a 36 punti, 3 in più rispetto ai bianconeri, e a -6 dalla Lazio, terza in classifica.