Lorenzo Pellegrini vuole tornare a fare la differenza al servizio della Roma
Lorenzo Pellegrini ha preferito concentrarsi sul lavoro in campo e sul suo ruolo di leader all’interno del gruppo durante la lunga preparazione estiva. Ha scelto di non parlare dopo la deludente finale di Budapest persa contro il Siviglia e si è dedicato completamente alla preparazione fisica e tattica insieme alla squadra e all’allenatore José Mourinho.
Il centrocampista italiano ha dimostrato la sua versatilità giocando in diverse posizioni durante la scorsa stagione, spesso adattandosi alle necessità della squadra. Ha giocato da mediano, mezzala, trequartista e persino come attaccante per coprire le mancanze del reparto offensivo. Questo gli ha permesso di giocare ben 48 partite su 55 totali, diventando un elemento indispensabile per Mourinho.
Tuttavia, il costante impegno in diverse posizioni ha comportato un calo nel suo rendimento in alcune partite. Con l’arrivo di nuovi rinforzi come Aouar e probabilmente Sanches nel reparto centrale, Pellegrini avrà l’opportunità di tornare al suo ruolo naturale e concentrarsi su ciò che sa fare meglio: fornire fantasia alla squadra, velocità nella manovra e contribuire con gol e assist.
La presenza di Aouar nel centrocampo darà a Pellegrini maggiore qualità e dinamismo e i due giocatori potranno aiutarsi a vicenda quando uno di loro dovrà riposare o recuperare le energie. Come capitano, Pellegrini ha accolto positivamente gli innesti della squadra e ha contribuito a farli sentire a proprio agio. Con il suo aiuto, la squadra spera di ottenere prestazioni sempre più positive e raggiungere i propri obiettivi nella nuova stagione. Lo scrive il Corriere dello Sport.