Lukaku la chiave dei successi della Roma, Mou prova a costruirgli una Roma credibile intorno
I due gol segnati da Romelu Lukaku in Nazionale rappresentano l’unico aspetto positivo in un inizio di stagione complicato per la Roma. La squadra aveva bisogno di un centravanti di calibro, in grado di segnare con regolarità e di conferire maggiore cinismo all’attacco.
Lukaku è stato acquistato a costi significativamente superiori a quelli di un prestito annuale, proprio con l’obiettivo di rilanciare un reparto offensivo afflitto da molte difficoltà: dall’infortunio di Abraham, alla mancanza di continuità di Belotti, El Shaarawy spesso fuori posizione e Dybala frequentemente in infermeria.
La chiave per il successo di Lukaku sarà l’apporto di altri giocatori, in particolare in alcune posizioni cruciali del campo. Il belga potrà fare poco o nulla senza un centrocampista capace di effettuare verticalizzazioni precise, come è stato mostrato da Mangala durante la partita di martedì sera. Inoltre, la presenza di esterni capaci di mettere cross precisi sarà essenziale per sfruttare al meglio il gioco di Lukaku.
Il modus operandi di Lukaku è chiaro: protegge la palla con le spalle alla porta e può fare sia sponde per attaccanti dinamici come Dybala, oppure può girarsi superando i difensori e cercare la conclusione. Tuttavia, per che tutto questo funzioni, sarà necessario un sostegno adeguato da parte dei suoi compagni di squadra.