Che sia l’aria d’Europa o la fiducia incrollabile di José Mourinho, il risultato è inequivocabile: Edoardo Bove brilla nelle notti europee. Il gol realizzato ieri contro lo Slavia Praga, a soli 43 secondi dall’inizio, si è guadagnato il primato come il più rapido della Roma in Europa League. Ha superato persino Mkhitaryan, il quale impiegò 57 secondi contro il Cluj il 5 novembre 2020. Il gol nasce da un errore difensivo di Holes, opportunamente sfruttato da El Shaarawy che ha serve Edoardo in posizione favorevole, da dove scaglia un potente tiro che si insacca sotto l’incrocio.
Naturalmente, la rete ha cambiato il corso della partita. La sua presenza in campo si è limitata a soli 45 minuti; infatti, alla fine del primo tempo, José Mourinho, presente in tribuna, ha dato istruzioni di sostituirlo. Forse a causa di una botta subita al 19′ da Doudera, tra il ginocchio destro e la tibia, che gli causava disagi, oppure, come scrive Il Messaggero, perché aveva già ricevuto un’ammonizione al 23′ per un fallo su Zaferis. Al suo posto è subentrato Paredes, che si è posizionato al centro del centrocampo. È incredibile pensare che quando Mourinho è arrivato a Trigoria nel 2021, Bove era a un passo dall’essere ceduto a una squadra di Serie C, ma lo Special One ha bloccato la cessione, riconoscendo in lui delle qualità che avrebbe potuto perfezionare e valorizzare.