La Roma con una prova magistrale vince anche al ritorno contro il Milan e conquista così le semifinali di Europa League.
Ecco le nostre pagelle.
SVILAR 7
Tranquillità, mani solide e testa. Anche nella gestione dei minuti e del pallone quando è andato a rimettere dal fondo. Due tre interventi nel secondo tempo a chiudere la saracinesca fino al sigillo imprendibile di Gabbia
CELIK 5
Inizio perfetto su Leao, senza mai concedergli nulla. Poi dopo il 2-0 giallorosso, si fa trovare impreparato e in spaccata falcia da dietro Leao prendendosi un rosso fiscalissimo sì, ma che in Europa purtroppo può starci.
MANCINI 8
8 pieno come l’emozione mostrata sin dall’inizio, come il gol segnato per sbloccare il match e far ribollire ancora di più l’Olimpico, come la voglia di non concedere nulla agli avversari. Leader Maximo
SMALLING 7
Dopo la sfida dell’andata, si rimette in tasca Giroud non lasciandogli niente. E’ tornato il vero Chris.
SPINAZZOLA 7
Gioca con giudizio e un’applicazione difensiva spaventosa soprattutto quando Chukwueze nel secondo tempo lo punta una trentina di volte. Gara perfetta in fase difensiva, è mancato il guizzo giusto nell’azione del possibile tris a metà ripresa
BOVE 7
Chiamato all’appello da De Rossi nel momento di difficoltà in assenza di Cristante, mette tutto se stesso in ogni contrasto, in ogni ripartenza, in ogni palla da tirare su. Con orgoglio romanista
PAREDES 7,5
Letture centrali, schermature, diverse conclusioni murate, tanti palloni rubati, spaccate, ripartenze, giro palla. Sembra De Rossi, indossa la sua maglia, ma è moro e non biondo
PELLEGRINI 8
Pronti via giostra sul centro sinistra rincorrendo tutti e recuperando diversi palloni poi al primo spiraglio disegna un arcobaleno dei suoi che si spegne sul palo. Dall’espulsione in poi è costretto a fare il mediano ma lo fa con cuore romanista enorme
EL SHAARAWY 8
Prova fantastica del Faraone che sull’out di destra asfalta letteralmente il duo Leao-Theo. Dopo i crampi della ripresa si autolancia e per poco non beffa Maignan, nell’ovazione dell’Olimpico. Una delle partite migliori della sua carriera
DYBALA 7,5
Mette l’abito buono come a San Siro e alla prima palla utile spedisce in buca d’angolo il raddoppio di serata e il tris assoluto. Costretto ad uscire dopo l’espulsione di Celik, non avrebbe retto i raddoppi sistematici da operare su quel lato.
LUKAKU 7
La spallata a Gabbia vale la sua prestazione di cuore e coraggio. Peccato per l’infortunio, perchè con quegli spazi avrebbe trovato sicuramente l’occasione giusta per la gioia personale
RENATO SANCHES 6
Corse nel finale, laddove c’è da coprire spazi in ausilio ai suoi
ANGELINO 6
Lo spagnolo subentra nel finale e va a raddoppiare dalla parte di Spina per evitare guai
LLORENTE 7
Prestazione maiuscola dello spagnolo schierato di fatto da DDR come terzino destro a coprire i tentativi di affondo di Leao che vengono rispediti neanche troppo cordialmente al mittente.
ABRAHAM 7,5
Generoso, furioso, sempre pronto ad aiutare i compagni, saltare di testa e creare anche i presupposti per un gol sotto porta che però si divora. Sarebbe stata la favola perfetta, ci riproverà lunedì.
DE ROSSI 9
Vince il Derby e batte il Milan andata e ritorno nel giro di 15 giorni. E’ il momento più alto della sua gestione, festeggiato con il rinnovo di contratto che sarà formalizzato nei prossimi giorni. Lezione di tattica e romanismo ai rossoneri di Pioli. Ora testa al Bologna