Nuovi problemi per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Il tribunale civile della Capitale ha emesso un’ordinanza che impedisce al Campidoglio di far entrare i tecnici dell’AS Roma in alcune aree di Pietralata.
Questa è la seconda volta che la settima sezione del tribunale civile di Roma emette un’ordinanza di questo tipo, bloccando l’accesso al club giallorosso nelle aree contestate.
Le motivazioni dell’ordinanza
L’ultima ordinanza è stata emessa a seguito di un ricorso presentato da un residente della zona. Il ricorrente ha lamentato una “turbativa del possesso”, sostenendo che i sondaggi condotti dai tecnici avrebbero causato danni gravi su un’area la cui proprietà non è ancora chiaramente definita. Questa controversia sulla proprietà delle aree interessate ha complicato ulteriormente l’iter per la realizzazione dello stadio.
Implicazioni per il progetto
Questo nuovo blocco rappresenta un significativo rallentamento per il progetto del nuovo stadio della Roma, che dovrebbe sorgere nel 2027. Il club e il Campidoglio devono ora affrontare ulteriori sfide legali e amministrative per risolvere le questioni di proprietà e ottenere i permessi necessari per proseguire con i lavori. La situazione richiede una rapida soluzione per evitare ulteriori ritardi che potrebbero compromettere la realizzazione del progetto nei tempi previsti. Lo riporta Radio Roma Sound.