Claudio Anellucci, ex agente di Paulo Dybala, ha rilasciato delle dichiarazioni a TMV Radio riguardo la situazione attuale dell’attaccante argentino. Secondo Anellucci, la decisione della Joya di trasferirsi in Arabia Saudita è stata motivata dalla scelta di ottenere un ingente compenso economico, piuttosto che continuare a giocare in Europa e rischiare di diventare un giocatore di seconda fila. Di seguito, le sue parole.
“Conosco un po’ i pensieri del Dybala ragazzo e so che deve sentirsi al centro di ogni cosa che lo circonda. Come lui sente qualcosa di sfiducia perdi il 50% del Dybala uomo e calciatore. Evidentemente è andato a colloquio con l’allenatore e ha capito che non poteva essere il Dybala al 100%. Ha preferito prendere un sacco di soldi e non rimanere per essere un giocatore qualunque. È successa la stessa cosa alla Juventus e così è andato a scadenza sperando di poter essere ingaggio all’Inter. L’avventura alla Roma è in linea a quello che si aspettava, con le sue fragilità, cadute e ricadute. Quando i giocatori hanno paura di infortunarsi diventa un problema, avrebbe potuto fare molto di più. Per me la Roma non prenderà il sostituto di Dybala, prenderà un sostituto di Soulé”.