Mentre in Polonia Nicola Zalewski viene celebrato come un eroe, con i media e la federazione calcistica che lo definiscono un leader, a Roma ci si interroga sul perché questo talento non riesca a brillare allo stesso modo con la maglia giallorossa.
Robert Lewandowski, capitano e stella della nazionale polacca, ha lodato il giovane centrocampista per il suo impatto in squadra, sottolineando il suo ruolo fondamentale nello spogliatoio. Ma la domanda che molti tifosi della Roma si pongono è inevitabile: perché Zalewski non riesce a esprimersi con la stessa intensità nel club?
Giovedì scorso, durante una partita contro la Scozia, Zalewski ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Con due rigori procurati, ha deciso l’incontro con una freddezza e una maturità sorprendenti per un ragazzo di soli ventidue anni. Il rigore decisivo, battuto al settimo minuto di recupero e sotto una pressione enorme, è stato un momento chiave, che ha confermato la sua capacità di gestire situazioni cruciali. “Ci vuole coraggio e mentalità per fare quello che ha fatto Nicola”, ha dichiarato Lewandowski, elogiando la crescente fiducia del giovane e il suo ruolo sempre più centrale nella nazionale polacca.
Tuttavia, mentre in nazionale Zalewski è considerato una figura centrale, nella Roma il suo rendimento non è altrettanto brillante. Il contrasto tra le sue prestazioni in nazionale e quelle nel club ricorda la dualità tra il dottor Jekyll e Mr. Hyde, con luci e ombre che si alternano in una carriera che, pur essendo ancora agli inizi, è già ricca di soddisfazioni. Zalewski è considerato uno dei talenti più promettenti del calcio europeo, ma ciò che manca, almeno in questo momento, è la fiducia e il coraggio per esprimersi al massimo anche con la squadra di De Rossi.
L’allenatore della Roma continua a dargli fiducia, sperando che quel guizzo e quella scintilla che Zalewski mostra regolarmente con la Polonia possano presto manifestarsi anche in Serie A. La qualità del giocatore non è in discussione, ma trovare il modo per trasportare la sua forma in nazionale al contesto del club è la sfida che Zalewski deve vincere. Solo allora potrà confermarsi come uno dei pilastri del calcio internazionale, sia con la Roma che con la Polonia. Lo riporta il Corriere dello Sport.