Anche senza trovare la via del gol, Dybala è stato determinante nella vittoria della Roma contro il Como. L’attaccante argentino, grazie alla sua capacità di proteggere il pallone e subire falli, ha costretto la squadra avversaria a numerosi interventi fallosi, condizionandone il gioco con diverse ammonizioni, tra cui l’espulsione di Kempf.
Nei giorni precedenti alla partita, Dybala è stato intervistato da CBS Sports, con il canale statunitense che ha rilasciato di recente l’intervista completa. Durante la conversazione, il numero 21 giallorosso ha parlato di diversi temi, tra cui la sua esperienza alla Roma, il rapporto con i compagni e le ambizioni per la stagione in corso. Queste le sue parole:
La presentazione alla Roma.
“Un momento magico, ho sentito tremare le gambe. Non pensavo che un giocatore che veniva dalla Juve, una rivale, potesse essere accolto così, ma la gente di Roma mi ha sempre fatto sentire amato dal primo giorno. Sento di dover ricambiare tutto questo amore da quel giorno”.
Cosa ti ha convinto a scegliere la Roma?
“Roma ha un nome importante come città e come storia, anche nel calcio. Ci sono sempre stati giocatori importanti qui come Totti e De Rossi, anche grandissimi argentini come Batistuta“.
Cosa è successo la scorsa estate?
“È stata un estate particolare. Sono stato vicino all’addio ma parlando con mia moglie e con la mia famiglia abbiamo deciso che non fosse il momento per lasciare la Roma, la città e il calcio europeo. Sentivo di poter dare ancora tanto”.
Cosa si prova ad essere l’idolo di tantissimi giovani e bambini?
“Una grandissima emozione vedere i bambini imitare la mia esultanza. Essere un esempio per loro è qualcosa di speciale”.