Claudio Ranieri ha dato alla Roma una nuova identità: quella di una squadra che non si arrende mai. Dal suo arrivo, il tecnico testaccino ha chiesto una sola cosa ai suoi giocatori: dare tutto in campo, fino all’ultimo minuto. Un principio che i giallorossi hanno assimilato perfettamente, come dimostrano le otto rimonte già messe a segno sotto la sua gestione, di cui quattro culminate in vittorie. L’ultima, in ordine di tempo, quella contro l’Athletic Bilbao in Europa League, con il gol di Shomurodov nel finale che ha fatto esplodere l’Olimpico.
Non solo spirito di sacrificio, ma anche lettura tattica e gestione dei cambi: Ranieri ha ottenuto già sette gol da giocatori entrati a partita in corso, da Pisilli a Saelemaekers, passando per Dovbyk e lo stesso Shomurodov. Fondamentale il recupero di pedine chiave come Hummels, Paredes e Dybala, oltre alla rigenerazione di Cristante, Celik e dell’attaccante uzbeko. Resta il nodo Pellegrini, ancora lontano dalla sua condizione ideale, ma il tecnico è convinto di poterlo rilanciare. Intanto, domani a Empoli, la Roma avrà un’altra occasione per dimostrare di essere sulla strada giusta.
Lo riporta TuttoSport