Resta in contatto
Sito appartenente al Network

Rudi Voeller

Biografia

Rudi Voeller nasce ad Hanau, la città dei fratelli Grimm, nel cuore della Germania, il 13 aprile 1960. Gioca nella squadra della sua città fino a quando i Kickers Offenbach non lo notano e lo mettono sotto contratto. A 17 anni e mezzo, nel 1977, Voeller fa il debutto in Zweite Bundesliga, la Serie B tedesca. Con i Kickers Offenbach mette insieme complessivamente 23 reti in 79 gare fra campionato e Coppa di Germania.

 

È il 1980 e Völler approda in Bundesliga con il Monaco 1860. Segna 9 goal nella sua prima stagione nel massimo campionato tedesco, ma alla fine i Leoni retrocedono e deve ripartire ancora una volta dalla Serie B. L’anno seguente è però quello dell’esplosione di Rudi: il centravanti segna la bellezza di 37 goal in 37 presenze nella Zweite Bundesliga, e si aggiudica il titolo di capocannoniere del torneo. Quell’exploit colpisce Otto Rehhagel, ex tecnico del Fortuna appena approdato alla guida del Werder Brema, che deciderà di puntare su di lui per il futuro.

Voeller firma con il Werder Brema, dove resterà per ben 5 anni. Il 1982/83 sarà l’anno migliore dell’intera sua carriera calcistica: vince la classifica dei cannonieri della Bundesliga con 23 reti in 31 presenze. Il Werder Brema chiude il 1982/83 al 2° posto e Voeller si conquista la convocazione in nazionale tedesca dopo aver fatto grandi cose con l’Under 21. Völler resta al Werder fino al 1986/87, cogliendo un altro 5° posto. Nella stagione successiva lascia la squadra, dopo aver totalizzato 119 goal in 174 presenze, per trasferirsi nella Roma di Dino Viola.

Gli inizi in giallorosso non sono semplici: sotto la gestione di Nils Liedholm il primo anno segna soltanto 5 reti, di cui appena 3 in campionato. A partire dalla stagione 1988/89 la sua rinascita: va per tre anni consecutivi in doppia cifra in campionato (10, 14 e 11 reti) e diventando bomber di Coppa, sia in Europa, sia in Italia. La sua stagione migliore nella capitale è quella del 1990/91, che sotto la guida di Ottavio Bianchi lo vede capocannoniere della Coppa UEFA con 10 goal e della Coppa Italia con 4. In Europa la Roma deve accontentarsi del secondo posto in Coppa Uefa, mentre in Italia si aggiudica la Coppa Italia. Voeller resta a Roma, che diventa la sua seconda patria, fino al 1992.

Il suo miglior anno in nazionale tedesca è quello del 1990, quando in Italia la Germania conquista il suo terzo titolo mondiale. Voeller segna 3 goal (uno alla Jugoslavia e 2 agli Emirati Arabi) ed è decisivo in finale. In totale, con la maglia della Germania, realizza 47 goal in 90 presenze.

Nell’estate 1992 Voeller accetta la proposta dell’Olympique Marsiglia di Bernard Tapie e si trasferisce in Francia. I due anni al Velodrome permettono al tedesco di sollevare la Coppa dalle grandi orecchie nel 1993. Chiusa la parentesi francese con 28 reti in 73 gare, Voeller dopo i Mondiali del 1994 è pronto ad un nuovo cambio di casacca. La destinazione del centravanti di Hanau è il Bayer Leverkusen, con cui chiuderà la carriera nel 1996 a 36 anni compiuti.

Subito dopo essersi ritirato, Voeller diventa il D.s. del Bayer Leverkusen, e quando il club ne ha bisogno siede in panchina senza avere ancora il patentino da allenatore. Dal 2000 al 2004 viene invece scelto come ct della nazionale tedesca. Nel 2004 l’ex centravanti accetta quindi l’offerta della Roma, che gli chiede aiuto dopo le improvvise dimissioni di Prandelli. Ma l’avventura da tecnico giallorosso è molto breve. Dal 1° luglio del 2018 ricopre la carica di Direttore esecutivo del Bayer Leverkusen.

Tutto su Rudi Voeller

Amarcord, 6 settembre 1989: Voeller regala i 2 punti alla Roma contro un gran Genoa (VIDEO)

Doppietta del bomber tedesco, che dà fiato ad una Roma non in stato di...

Voeller: “Semifinale? Sono più vicino al Leverkusen, sarei ipocrita se dicessi il contrario”

L’ex calciatore di entrambe le squadre si schiera dalla parte del club tedesco Intervistato...

Voeller: "Spero che la Roma vada in Champions, ma il Bayer merita di alzare un trofeo"

Le dichiarazioni dell’ex attaccante in previsione della semifinale di Europa Legaue Rudi Voeller, doppio...

Voeller: "Roma o Bayer Leverkusen? Ecco per chi farò il tifo"

Le parole di Rudi Voeller sulla doppia sfida tra Roma e Bayer Leverkusen Rudi...

Amarcord, 13 aprile 1960: buon compleanno Rudi Voeller!

Il “tedesco volante” compie 63 anni Rudolf “Rudi” Voeller nasce il 13 aprile 1960 ad...

Amarcord, 30 marzo 1991: Voeller, Rizzitelli e Desideri ribaltano il Bologna (VIDEO)

Era la 27a giornata di campionato della stagione 1990/1991 Detari e Turkyilmaz portano il...

Voeller: "La Roma può vincere l'Europa League? Non c'è una favorita"

Il tedesco parla della sua ex squadra e fa una previsione sulla strada verso...

Amarcord, 18 marzo 1990: Lazio-Roma 0-1, Voeller decide il derby (VIDEO)

Una rete del tedesco volante alla mezz’ora consente ai giallorossi di vincere la stracittadina Il...

Amarcord, 6 settembre 1989: Voeller regala i 3 punti alla Roma contro un gran Genoa

Doppietta del bomber tedesco, che dà fiato ad una Roma non in stato di...

Amarcord, 13 aprile 1960: buon compleanno Rudi Voeller! (VIDEO)

Il “tedesco volante” compie 62 anni Rudolf “Rudi” Voeller nasce il 13 aprile 1960 ad...

Carriera & Palmares

Nazionalità: Tedesca
Data di nascita: 13 aprile 1960

Carriera

[wptb id=233506]

Statistiche

[wptb id=233507]

Bacheca dei trofei

[wptb id=233508]

I Miti giallorossi

L'indimenticabile Ago. Romano e romanista, capitano e campione

Agostino Di Bartolomei

Il "Pluto" dei romanisti. Campione d'Italia nel 2001

Aldair

“Di Bruno solo uno e viene da Nettuno”

Bruno Conti

E' stato il ragazzo della Curva Sud in campo con la sua seconda pelle

Daniele De Rossi

Il bambino che diventò uomo, poi Capitano ed infine leggenda

Francesco Totti

IL GIOVANE CHE DIVENNE "PRINCIPE", NON AZZURRO MA GIALLOROSSO. PER SEMPRE

Giuseppe Giannini

Il "Divino" giallorosso, campione d'Italia nel 1983

Paulo Roberto Falcao

IL TEDESCO CHE VOLAVA SOTTO LA CURVA SUD

Rudi Voeller

SI PUÒ DIVENTARE UN’ICONA GIALLOROSSA SENZA ESSER NATI A ROMA. PICCHIA DURO, SEBINO!

Sebino Nela

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments