Il “tedesco volante” compie 63 anni
Rudolf “Rudi” Voeller nasce il 13 aprile 1960 ad Hanau, in Germania. Dopo sette anni in Germania, nel 1987 comincia la sua avventura nel calcio italiano, con la maglia della Roma. Nella prima stagione nella capitale segna solo 5 goal, ma nelle quattro stagioni successive riuscirà a segnare 63 goal, in 169 presenze, vincendo anche la Coppa Italia 1991 e lasciando un ottimo ricordo ai tifosi giallorossi (che lo chiamavano il tedesco voltante) prima di trasferirsi all’Olympique Marsiglia.
Nel 1990, con la maglia della sua nazionale, vince i mondiali disputati proprio in Italia, formando una coppia d’attacco ben assortita con Jürgen Klinsmann.
A Marsiglia Rudi forma con il giovane Alen Boksic una grande coppia d’attacco capace di segnare 40 goal e di vincere la Champions League 1993 contro il Milan e lo scudetto francese, poi revocato per lo scandalo Valenciennes. Dopo due stagione in Francia, si trasferisce al Bayern Leverkusen con cui concluderà la sua carriera calcistica, prima di diventare allenatore.
Nel 2004 viene ingaggiato come allenatore proprio dalla sua Roma che cercava con urgenza un sostituto dopo le improvvise dimissioni di Prandelli dalla panchina giallorossa. L’avventura del tecnico tedesco fu tuttavia molto breve: si dimette dopo sole quattro partite. Attualmente è un dirigente sportivo del Bayer Leverkusen.