Corrado Jurlano, ex presidente del Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista di Lecce-Roma. L’ex numero 1 della società salentina ha parlato anche del suo rapporto con Franco Sensi.
“Abbiamo visto piangere tanti amici romani. Mio padre e Dino Viola erano molto amici. Facevamo le vacanze insieme a Cortina. Mio padre in quel periodo aveva un po’ di risentimento con la Juve, con Boniperti mentre legava tantissimo con Viola. La famiglia Viola ci fece una festa appena promossi in Serie A in un ristorante a Cortina. Le nostre famiglie mangiarono insieme tra feste e abbracci e alla fine aprimmo le torte. Arrivarono due torte, una con l’immagine della lupa della Roma e l’altra con la lupa del Lecce. Il presidente Viola disse a mio padre: “Franco, se permetti, per l’anzianità tagliamo prima la torta della Roma”. Prese il coltello, tagliò una fetta della torta della Roma e poi porse il coltello a mio padre e gli disse “Franco, taglia tu adesso”. Papà iniziò a infilare il coltello e non entrava. Era durissima questa torta. In poche parole gli fecero uno scherzo. Girarono una padella, la decorarono solo con lo stemma del Lecce e i romanisti in coro dissero “È dura la serie A!”. Fu un momento bellissimo che racconta dei rapporti che c’erano fra le due famiglie. Se avessimo voluto fare un favore avremmo avvantaggiato la Roma, ma i ragazzi pur già retrocessi si giocarono la partita e andammo a vincere. Per dire quanto era pulito quel calcio… Certo, dopo non sentimmo più Viola al telefono…”.