L’ex terzino della Juventus, Patrice Evra, è tornato a parlare di Paulo Dybala durante un intervento sul canale YouTube SDS, ricordando il suo arrivo a Torino, la sua esperienza in bianconero e il successivo addio. Nel racconto, Evra ha sottolineato l’eleganza tecnica del fantasista argentino e il suo rapporto con Massimiliano Allegri, spesso citato in queste settimane anche in ottica Roma.
Evra ha ricordato: “Ricordo quando arrivò, alcuni senatori mi dicevano: ‘Patrice, questa non è Palermo, è la Juventus’. Io gli dissi: ‘Perché non giochi liberamente?’”. Un paragone importante quello con Messi, che rivela l’ammirazione dell’ex difensore francese: “Non molti giocatori hanno il suo tocco di palla, in vita mia vi assicuro che ho visto solo Messi e Dybala con quel tocco. La maniera in cui lui sceglie di segnare un gol e la maggior parte delle volte faceva gol”.
Evra ha poi svelato un retroscena sul periodo juventino della Joya: “Lui e io parlavamo, l’ho spinto molto. Ero piuttosto deluso quando è andato via dalla Juventus. Non avrebbe mai dovuto lasciare la Juve, ma aveva qualche problema con Allegri. Ma che giocatore!”. Infine, un rimpianto personale: “Avrei voluto che firmasse per lo United. Sarebbe stato grandioso. Ricordo quell’estate e la sua grande personalità”.