Un momento delicatissimo. La Roma di Claudio Ranieri si trova davanti a un bivio che potrebbe definire la stagione: puntare tutto sulla salvezza in campionato o continuare a coltivare le speranze europee nonostante le difficoltà. Con soli cinque punti in quattro partite del girone di Europa League, il cammino giallorosso è tutt’altro che in discesa: fin qui, una sola vittoria, arrivata in casa e su rigore contro la Dinamo Kiev, fanalino di coda ancora a zero punti. A completare il quadro, due pareggi contro Athletic Bilbao e Union SG e una dolorosa sconfitta in casa del Boras. Anche la situazione in campionato non aiuta, con 13 punti in 13 partite e una posizione di classifica allarmante, la Roma si ritrova a dover gestire un calendario complicato e una rosa che, sia fisicamente che mentalmente, non sembra al massimo della condizione. La domanda che tutti si pongono è chiara: è il caso di concentrarsi esclusivamente sulla Serie A per evitare il rischio di retrocessione, sacrificando l’Europa? Oppure, nonostante tutto, provare a dare il massimo su entrambi i fronti?
Domani sera ci sarà il primo vero banco di prova. La Roma volerà a Londra per affrontare un Tottenham in forma smagliante, reduce da un roboante 4-1 inflitto al Manchester City in Premier League. La sfida contro gli Spurs sarà un test tanto tecnico quanto mentale per i giallorossi, che dovranno dimostrare di poter reggere il confronto con una squadra di alto livello europeo. Nonostante le difficoltà, Claudio Ranieri è chiamato a fare delle scelte strategiche. Un turnover mirato, scrive Il Messaggero, potrebbe essere indispensabile in vista della prossima sfida contro l’Atalanta in campionato, ma è chiaro che abbandonare del tutto l’Europa League non rientra nello stile combattivo del tecnico romano.