Il tecnico giallorosso prepara la sfida contro il Milan tra nervi tesi e squalifiche. L’espulsione di Dzeko non avrà conseguenze sul campionato
Tra nervi tesi e squalifiche, la Roma prepara la sfida al Milan tra mille problemi: l’ira di Dzeko contro l’arbitro Manganiello non avrà conseguenze sul campionato, ma è una magra consolazione. Il bosniaco non ha sputato, come alcune immagini cercavano di provare, bensì gridato «vergogna» in faccia al direttore di gara. E per questo gesto verrà sanzionato con al meno due turni di stop, che sconterà però nella prossima Coppa Italia. L’attaccante se l’è presa anche con Cristante, contro cui si è scagliato pure Fazio. Di Francesco dovrà calmare gli animi mentre studia la strategia anti-Milan, considerando le squalifiche più pesanti dello stesso Cristante e di Nzonzi. De Rossi ha ripreso confidenza con il campo nello spezzone finale al Franchi, se il ginocchio risponderà bene potrebbe giocare dal 1’domenica. Con lui Zaniolo e Pellegrini, bocciato Pastore.