La Roma cambia, muta e cerca di porre fine ai punti persi
La sconfitta devastante, una prima ipotesi di esonero e crisi aperta sulla via Emilia; crisi sancita dal solito eroe per caso, Federico Santander che con il suo gol ha messo a terra la povera squadra di Di Francesco. Era il 23 settembre scorso, faceva caldo al Dall’Ara di Bologna. Era il giorno del disgusted di Pallotta. E’ passato un girone, ci sono state altre crisi, come col Bologna e anche peggio (vedi 7-1 contro la Fiorentina), ma oggi quella di Eusebio sembra una squadra più consapevole, più logica. Le indicazioni tecnico-tattiche sembrano accettate e non rigettate. Dalla sconfitta contro il Bologna, Di Francesco si è sentito costretto a cambiare, a modificare l’assetto tattico. Da Bologna al Bologna, passano i mesi ma sembrano secoli. La Roma deve porre fine all’emorragia di punti persi (13 su 24 disponibili) con le piccole. Lo scrive Il Messaggero.