Qualche giorno fa, dal ritiro in Inghilterra al St George’s Park, Gian Piero Gasperini aveva sottolineato la differenza tra completamento e rafforzamento della rosa. Il roaster giallorosso sarebbe anche piuttosto abbondante ma è proprio qui che entra in gioco il termine “rafforzamento”.
L’attacco giallorosso è composto da due punte (Dovbyk e Ferguson), due trequartisti destri (Dybala e Soulé), e tre trequartisti sinistri (Pellegrini, El Shaarawy e Baldanzi) ma il nuovo tecnico ha fatto capire a più riprese che alla Roma serve ancora qualche rinforzo. E così, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, il DS Massara lavora per permettere all’attacco capitolino di colmare il gap realizzativo che c’è con le altre del nostro campionato, come ad esempio l’Atalanta. Il confronto è spaventoso: il parco attaccanti della Roma, lo scorso anno, era stato in grado di mettere a segno appena 39 reti, mentre quello della Dea addirittura 81, più del 50%.
I nomi caldi sul mercato, al momento, sono quelli di Fabio Silva, Echeverri e Krstovic, con Sancho defilato per i costi altissimi dell’operazione.