Paulo Dybala è pronto a rimettersi a disposizione della Roma. Dopo un periodo di recupero che ha richiesto attenzione e prudenza, l’attaccante argentino ha ricevuto esiti rassicuranti dalle tre risonanze magnetiche effettuate, l’ultima delle quali svolta in Inghilterra: tutti i controlli hanno dato esito negativo.
Superato il fastidio alla cicatrice post-operatoria, l’ex Juventus ha intensificato negli ultimi giorni gli allenamenti individuali al centro sportivo Fulvio Bernardini. L’obiettivo è chiaro: essere pronto per la sfida d’esordio contro il Bologna, in programma alla prima giornata di Serie A.
Già oggi Dybala dovrebbe tornare a lavorare in gruppo, scrive Jacopo Aliprandi su Il Corriere dello Sport, sotto lo sguardo di Gian Piero Gasperini, che lo attende per inserirlo gradualmente negli schemi offensivi della squadra. Lo staff tecnico ha studiato un programma specifico, con carichi progressivi e attenzione al ritmo partita, per portarlo nelle migliori condizioni fisiche entro il 23 agosto, giorno della prima gara ufficiale all’Olimpico.
Nel frattempo, l’argentino potrebbe già accomodarsi in panchina per la gara amichevole contro il Neom, in programma sabato a Frosinone. La sua presenza anche solo simbolica sarebbe un segnale importante, tanto per lo spogliatoio quanto per i tifosi, che vedono in Dybala un punto di riferimento non solo tecnico, ma anche emotivo.
Dal suo infortunio di marzo, Dybala ha mantenuto un ruolo centrale all’interno del gruppo, prima con Claudio Ranieri e ora con Gasperini, diventando una figura di riferimento per compagni e staff. Il suo atteggiamento positivo e il sostegno costante alla squadra hanno rafforzato la sua leadership, in un momento cruciale per il nuovo ciclo giallorosso.
In parallelo al rientro in campo, è in corso anche un’altra partita importante: quella del rinnovo. Ieri Dybala ha incontrato il suo agente, Carlos Novel, per discutere del futuro. Il prolungamento del contratto è una priorità per l’argentino, deciso a legarsi alla Roma anche nei prossimi anni.
Sono già stati avviati i primi contatti con la società, che a sua volta considera il numero 21 un tassello fondamentale per il triennio appena avviato. Le parti si rivedranno in autunno per entrare nel vivo della trattativa, ma l’intesa di base – in termini di volontà comune – appare solida.