Il mercato continua, ma per la Roma si è aperta una nuova fase, come scrivevamo anche negli scorsi giorni. I giallorossi ora devono fare necessariamente qualche uscita, sia per rimpinguare le casse della società, sia per cominciare a creare un nuovo margine per il monte ingaggi.
Servono cessioni – Da quello che raccontano una serie di intermediari, la direzione sportiva ha bisogno di vendere. Cedere però non significa che partirà chiunque: ad esempio, nei giorni scorsi un club straniero aveva bussato alla porta per Soulé, su cui la Roma è irremovibile: non si tocca. L’intenzione sarebbe di fare la medesima cosa anche con Ndicka, tentato dalle continue sirene arabe. Chi invece può lasciare Trigoria oltre ai soliti noti (Kumbulla, Salah-Eddine, Hermoso), sono Lorenzo Pellegrini e Devyne Rensch (per l’olandese attenzione alla Turchia), per motivi diversi. Se anche per Angelino la Roma si sederebbe attorno ad un tavolo a discutere con eventuali compratori, la situazione più spinosa resta sempre quella legata a Dovbyk: all’ucraino si era interessato il Villarreal, ma l’ingaggio pesantissimo ha messo in standby l’operazione. Il Leeds è alla finestra, ma non ha accelerato. Il bomber ex Girona, però, ha intenzione di rimanere in giallorosso e di dimostrare il suo valore.