Dopo la conferenza stampa di martedì la situazione intorno all’addio di De Rossi è andata via via condendosi di versioni differenti
Il mancato rinnovo di contratto a Daniele De Rossi, e la scelta di quest’ultimo di abbandonare la Roma a fine stagione, sono ormai il principale argomento tra i tifosi giallorossi e non. In questi due giorni sono tante le versioni che si stanno susseguendo. Oggi in rete sono spuntati dei presunti file audio di De Rossi stesso, che a colloquio con qualcuno di fidato, racconta i retroscena della non trattativa con la Roma, e della possibilità, varata dalla stesso De Rossi, di un contratto a presenza, inizialmente scartata e poi accettata dalla Roma.
Questa è una versione, poi c’è l’altra, quella che filtra da Trigoria: De Rossi avrebbe incontrato più volte la Roma. Nello specifico si parla di tre occasioni, tutte in momenti in cui il centrocampista era infortunato, e quindi poco sicuro del suo futuro prossimo. Nell’ultimo colloquio di lunedì, la Roma sostiene di aver informato De Rossi della scelta di non rinnovare, e durante le quasi tre ore in cui sono state presentate al giocatore le prospettive dirigenziali Daniele avrebbe detto che sarebbe stato disposto anche a giocare a gettone. Davanti all’idea del capitano di voler proseguire la carriera da calciatore il discorso si sarebbe spostato sulla possibilità di giocare negli Stati Uniti nella Mls, suo vecchio pallino, con la Roma che si è offerta di “aiutarlo” essendoci tra i soci del club alcuni azionisti di società americane. Quello che invece viene negato è che alla fine dell’incontro De Rossi sia stato successivamente chiamato per accettare la sua proposta di contratto a gettone con la maglia giallorossa. Al contrario sarebbe stato riportato il ringraziamento di Pallotta a De Rossi, ma la conferma della scelta di interrompere il rapporto con il calciatore e la piena disponibilità del club ad aiutarlo nell’eventuale avventura americana.