
Patrick Schick le prova tutte, ultima idea quella di affidarsi a un mental coach per migliorare.
«Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con Patrik Schick». Queste le parole di Jan Mulhfeit, il precetto per provare a rilanciare definitivamente l’attaccante ceco. Quella del motivatore è una figura ormai molto diffusa, e diversi calciatore se ne avvalgono per fare quello scatto mentale necessario per acquisire sicurezza nei propri mezzi, come nel caso di Schick, che in questo anno e mezzo romano ha accusato fin troppo il peso della maglia giallorossa. Il giocatore vorrebbe iniziare l’anno nel modo giusto, e con la maglia non della Samp ma della Roma.
