L’argentino ha dimostrato per l’ennesima volta di non essere in grado di affrontare un impegno agonistico di alto livello
Seppur ha lasciato il campo dopo 45 minuti sul punteggio di 3-1 in favore della Fiorentina, e quindi senza colpe aggiuntive per il risultato finale, è da sottolineare che in due occasioni la colpa delle reti subite è quasi ed esclusivamente sua. Si parla di Javier Pastore, che per l’ennesima volta ha dimostrato di non essere attualmente in grado di affrontare un impegno agonistico di alto livello. Il suo rilancio era piuttosto sensato, poiché è stato l’acquisto di punta del mercato estivo. Ma dopo sei mesi, ci si sta rendendo conto che comprarlo è stato sbagliato. Venuto per fare la mezzala, Pastore ha avuto tanti problemi fisici e quel punto il discorso è diventato prettamente atletico e non tattico. Nei tempi d’oro difficilmente gli si portava via il pallone, adesso non riesce a tenere botta nei duelli.