Il tecnico romano lancia le prima accuse dopo la sconfitta di Ferrara. Nzoni e Cristante i primi colpevoli
«Mancano autostima e determinazione, qualcuno non ce l’ha neanche nelle corde». Tra i tanti capi d’accusa lanciati da Claudio Ranieri subito dopo la sconfitta di Ferrara. Due calciatori da cui il tecnico romano vorrebbe vedere fuoco e fiamme sono i centrocampisti centrali. Soprattutto, poi, perché in quella zona del campo sono la cerniera nevralgica del gioco, sia nel 4-4-2 sia nel 4-2-3-1, i due sistemi utilizzati finora nelle sfide vissute con Empoli e Spal. Così nel mirino ci sono finiti Cristante e Nzonzi, che di personalità e carattere non è hanno molta. L’altro da cui Ranieri voleva qualcosa di diverso è Patrik Schick che non ha brillato in coppia con Dzeko. E poi ci sono i due olandesi, Karsdorp e Kluivert, entrambi autori di una prova assolutamente negativa.