Le parole del tecnico: “Voglio una squadra compatta”
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa di vigilia. Queste le sue parole:
Come stanno Under, Pastore e Pellegrini?
Li ho avuti a disposizione per pochissimo tempo. Devo valutare bene chi deve giocare dall’inizio e chi deve subentrare. E’ logico che sono a disposizione, ma tra virgolette.
Il ricordo della sconfitta pesante possono essere una motivazione?
Mi auguro che queste sconfitte siano la benzina che ci farà reagire. Sette gol sono tanti, presi tutti nella stessa zona e nello stesso modo, scavalcando la difesa. La Fiorentina lo propone molte volte. Dovremo stare attenti a non dare profondità.
Manca un ruba palloni alla Roma? Nzonzi e De Rossi possono giocare insieme o a livello di passo la squadra non se lo può permettere?
Indubbiamente è vero quello che dici, ma due mediani possono far filtro. Alcune volte riesce e altre no. E’ logico che avere tutti a disposizione permette di fare scelte differenti.
I giocatori che saltano l’uomo sono più importanti degli altri in questo momento?
Sì, è una mia convinzione, ma sopra c’è chi sta bene fisicamente. Chi ha fatto una partita e può giocare ogni due giorni. Le mie considerazioni sono varie e devo valutare bene tutto: chi è molto bravo nel fare l’uno contro uno, chi mi può dare mezz’ora o quarantacinque minuti e chi ha bisogno di un recupero più lungo perché hanno dato tanto e non hanno allenamento.Tutte queste considerazioni mi porteranno a scegliere la formazione domani.
Lei ha detto che Dzeko e Schick devono giocare insieme, ma in coppia non hanno mai fatto prestazioni ottime. Uno dei due potrebbe finire in panchina?
Sì, potrebbe. Devo vedere come sta Dzeko, che ha preso una forte botta all’anca.
La Roma ha incassato 62 reti complessive. Sta pensando di cambiare uomini o modulo?
Sto pensando 25 ore al giorno a come aiutare questa squadra. Valuterò un po’ tutto.
Domani Olsen o Mirante in porta?
Devo valutare, aspetterò l’allenamento di domani mattina.
Totti nel pre partita contro il Napoli ha chiesto più spazio. Vede De Rossi come futuro allenatore della Roma?
Deciderà Daniele quando smettere. Totti ha già assunto un ruolo importante, per noi è un punto di riferimento. Sarà la società, insieme a lui, a decidere dove è meglio che agisca.
Ha sentito Pallotta dopo lo sfogo contro il Napoli? Faticano ad uscire gli attributi come ha detto il presidente?
No. Ho visto le analisi dei chilometri percorso e eravamo come il Napoli. Solo che loro hanno corso da squadra e noi no. Siamo stati molto carenti. Questo dipende dalla mancanza e dalla perdita di fiducia. Voglio una squadra che sappia reagire nelle avversità e che si aiuti reciprocamente.
Ci sono giocatori che hanno trovato poco spazio come Kluivert, Marcano o Coric e che hanno la testa più libera. Si può puntare su questi e sull’entusiasmo di Zaniolo?
Kluivert l’ho utilizzato, Zaniolo anche. Quando le cose vanno bene, l’orologio funziona con chiunque entri in campo. Servono anche i giocatori di esperienza.
Ci può essere rombo a centrocampo?
Sto pensando a tutto, ma prima devo vedere le risposte dei giocatori nell’allenamento.
Come mai la squadra di Ranieri non è corta e compatta? Pensa di coinvolgere i tifosi a Trigoria?
Io voglio la squadra corta e compatta, ma è più facile a dirsi. La squadra è costruita per un certo tipo di gioco, per pressare alto. I tifosi hanno capito che la squadra ha bisogno di loro. La Curva Sud fino all’ultimo ci ha incoraggiati anche sul 4-1. Io chiedo sempre il supporto del pubblico, però i tifosi vogliono vedere che la squadra reagisca. Solo così possiamo trascinare il pubblico con noi.
La Roma continua a subire molti gol
Non capisco perché tutte le squadre giochino da dietro. Vogliamo tutti imitare il tiki-taka. Voglio una squadra compatta per aiutarci. Le difficoltà possono essere mascherate solo se si è compatti.
